Mentre in Italia si continua a volare basso, c’è chi oltralpe sta realizzando un grande sogno.
Bertrand Piccard, André Borschberg, dopo aver compiuto l’impresa di riuscire a volare per 26 ore filate, giorno e notte, con un velivolo alimentato esclusivamente da energia solare, hanno accettato l’invito del Paris Air Show e saranno presenti dal 20 al 26 giugno alla prestigiosa mostra/spettacolo.

Sarà la prima apparizione pubblica del velivolo rivoluzionario che nel luglio scorso ha compiuto un’impresa epica.
Solar Impulse HB-SIA, il primo velivolo progettato per volare giorno e notte, senza bisogno di carburante e senza produrre emissioni nocive, dimostra l’enorme potenziale delle nuove tecnologie in termini di risparmio energetico e produzione di energia rinnovabile. Ci sono voluti sette anni di intenso lavoro, un team di 70 persone e 80 partner per realizzare questo rivoluzionario aereo in fibra di carbonio, con un’apertura alare larga come quello di un Airbus A340 (63.4m) e un peso equivalente a quello di una vettura familiare media. Le 12.000 celle solari integrate nelle ali alimentano quattro motori elettrici (10CV di potenza massima ciascuno) con energia rinnovabile e consentono di caricare le batterie ai polimeri di litio da 400 kg durante il giorno, permettendo al velivolo di volare di notte.

Per maggiori informazioni sull’evento parigino, si può visitare il sito www.paris-air-show.com

Tutte le notizie e le informazioni sul progetto di Piccard e Borschberg si trovano collegandosi a www.solarimpulse.com

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