Tutti la cercano, nessuno la trova. Marzia Germini, è balzata agli onori delle cronache dopo essere stata individuata da alcuni siti web come autrice di una delle bozze del quinto Conto Energia, del quale si vocifera da giorni. Ma chi sarebbe la dottoressa Germini?  Un’analista delle regolamentazioni ambientali dell’Enel.  Da quando è stata diffusa la notizia, il profilo Linkedin di Marzia Germini è sparito. Pare che anche una prima bozza del 22 marzo risulterebbe di proprietà di Enel SpA.

L’ex monopolista e il ministero per lo Sviluppo Economico hanno smentito, senza chiarire i motivi per i quali una dipendente Enel fosse in possesso delle bozze del decreto, mentre nessuna associazione di categoria – semmai, gli unici soggetti con i quali concertare certe decisioni – ha ricevuto una bozza preliminare dal ministero.

“È, ovviamente, del tutto infondata la notizia secondo cui Enel avrebbe inviato al MiSE una bozza di decreto relativa agli incentivi per il fotovoltaico”, precisano dal Governo.

Un file pdf della bozza, con il nome di Marzia Germini in qualità di autrice, è comunque finito in rete. Il giallo si infittisce.