Quello che segue è l’incipit del libro che ho scritto per raccontare perché il governo vuole fermare la corsa alle energie rinnovabili. Svelo tutte le bugie raccontate dai principali organi di stampa sul fotovoltaico e le bollette degli italiani e cerco di analizzare la Strategia Energetica Nazionale presentata dal ministro Corrado Passera. Rappresenta un passo avanti o uno indietro?

Troverete le risposte anche ad altre domande, per esempio: Chi ha “dettato” gli articoli chiave del Quinto Conto Energia? Perché una scelta in netto contrasto con la volontà popolare?

Il referendum del 2011, che dovrebbe (purtroppo il condizionale è d’obbligo ricordando quanto successo con il finanziamento pubblico dei partiti) aver scongiurato la corsa nucleare, è stato soprattutto un chiaro segnale di scelta in favore delle energie pulite e rinnovabili.
Ai poteri forti, però, non interessano le nostre opinioni. Tentano di farci credere che il costo di un piano energetico ecosostenibile sarebbe troppo alto per le tasche dei cittadini, contemporaneamente indossano la maschera dei paladini della green energy. Un gioco di ruoli nel quale controllati e controllori sono sempre le stesse persone, schierate in difesa di monopoli e posizioni dominanti difficili da scalfire, con buona pace del libero mercato e della concorrenza.

Basta analizzare alcuni dati oggettivi per scoprire che Enel Green Power rappresenta soltanto la faccia pulita di un’azienda che vuole fare utili giocando sporco, dettando le regole nella “stanza dei bottoni” e sfruttando il caro vecchio carbone. Se dovessimo chiamare le cose come stanno, la denominazione corretta sarebbe Enel Black Power, chi tocca muore! Un avvertimento ancora in bella evidenza su molti tralicci dell’alta tensione.

Come potete facilmente immaginare non sarà semplice divulgare questo libro, oltremodo senza avere alle spalle un editore, ma sono convinto che il tema sia fondamentale per il futuro e sarei orgoglioso di poter contare sul sostegno degli operatori del settore rinnovabili.
Per questo vi chiedo di aiutarmi a diffonderlo, acquistandone alcune copie da regalare a clienti, potenziali clienti e a chiunque riteniate possa essere interessato.

Andrea Fontana, giornalista indipendente

Caratteristiche
Formato: 12,5 x 19 cm – 140 pagine
Interni: carta certificata FSC 90 gr stampa 1 colore
Copertina: cartoncino 300 gr stampa 4 colori + plastificazione opaca
prezzo di copertina 9,9 euro

Copia offerta da
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Chi tocca muore!

Le bugie sul fotovoltaico e le bollette degli italiani.
La strategia energetica nazionale del ministro Corrado Passera,
un passo avanti o uno indietro?

Inchiesta di Andrea Fontana

È necessario modificare qualcosa. Bisogna cambiare rapidamente mentalità. Prima che sia troppo tardi sono indispensabili uomini nuovi, con idee innovative e coraggio.
Nel 1992 abbiamo gettato al vento, senza che nessuno se ne accorgesse, una grande opportunità. Una delle partite più sporche si è giocata sull’energia. La storia delle energie rinnovabili in Italia nasce allora, con una truffa! Una colossale presa per il culo in aperto contrasto con una direttiva comunitaria. L’unione Europea, però, se ne accorgerà soltanto undici anni più tardi.
Sono passati vent’anni e il problema energetico è ancora più cruciale. Le ultime catastrofi hanno costretto a fare i conti con i costi reali del nucleare. La rete elettrica in alta tensione in Italia perde per strada oltre il 40% dell’energia. I mutamenti climatici procurano danni devastanti. Per evitarli è necessario l’impegno concreto di tutti per abbattere le emissioni di CO2, causa principale dell’effetto serra. L’unica soluzione possibile è puntare sulle energie rinnovabili e su una rete capace di sostenerne la produzione intermittente. La nostra rete elettrica, invece, è vetusta e raffazzonata, soprattutto al Sud dove sarebbe possibile produrre a costi più competitivi. Realizzare un impianto fotovoltaico in Piemonte o in Sicilia, infatti, costa la stessa cifra, ma quello siculo produce una volta e mezzo. Semplicemente perché può contare su un irraggiamento migliore. Una bella fortuna. Fosse capitata ai tedeschi, viaggeremmo già tutti su auto elettriche.
In un paese normale si programmerebbero investimenti per adeguare la rete elettrica alle esigenze attuali e
a quelle del prossimo futuro,
si investirebbe nella ricerca sugli accumulatori e sulle “reti intelligenti”. In Italia si preferisce boicottare le rinnovabili e puntare sul …carbone. Alla faccia del progresso!
L’energia solare è un’opportunità che non possiamo permetterci di perdere e può rappresentare la grande occasione per liberarci dalle lobby e dai politici che ci hanno trascinato sulla soglia del baratro. Le lobby dell’energia sono tra le più influenti. Batterle non sarà facile, ma questo potrebbe essere il momento giusto. Smascherare gli intrighi, gli intrallazzi, le inefficienze e l’incompetenza di chi ci amministra significherebbe rimettere in moto tutto o quasi. Significherebbe liberarci da chi ha saputo o voluto guardare soltanto ai propri interessi. Sarebbe un segnale forte, fortissimo, di un cambio di mentalità. Significherebbe aver trovato uomini nuovi, coraggiosi, con idee innovative.
Prima di votare alle prossime elezioni informatevi sulle strategie in tema di energia del vostro candidato, del suo schieramento o della sua coalizione.
Parlare di energia significa avere uno sguardo a 360 gradi rivolto al futuro. Quando affrontiamo il tema dell’energia in realtà parliamo di quale paese vogliamo. Il tema dovrebbe occupare il centro dell’agenda politica. Invece, nei programmi elettorali difficilmente se ne parla.
Alcuni programmi sono già illustrati in questo libro. Nei prossimi mesi continuerò a chiedere ai candidati delle elezioni politiche di esprimersi chiaramente sulla propria visione di strategia energetica nazionale e pubblicherò le loro risposte sul sito. Vi aspetto