Mélanie Laurent14 ottobre 2016 – Mercoledì andrò al cinema con le mie figlie in un orario insolito, all’ora di pranzo. In ritardo di due settimane, perché Domani, il docu-film in programmazione al cinema Apollo di Milano, è uscito in Italia il 6 ottobre. Le aspettative sono molte e sono curioso di osservare le reazioni di Eleonora e Carlotta. Per invogliarle a seguirmi ho evidenziato che la protagonista e regista, Mélanie Laurent, è l’interprete di Shosanna del mitico Bastardi senza gloria e la violinista del meraviglioso Il concerto, entrambi del 2009, che abbiamo amato tutti e tre.
Non mi piace pubblicizzare qualcosa che non conosco e non ho mai recensito qualcosa che non abbia visto, ascoltato, toccato o vissuto, ma questa volta voglio fare un’eccezione. Da qualche anno tento di occuparmi di ambiente ed energia e in uno degli ultimi post ho sostenuto che la comunicazione ambientale dovrebbe essere più sexy. Il progetto di Mélanie Laurent e Cyril Dion nasce proprio da qui. Il presupposto di fondo è che annunciare catastrofi, ammucchiare i disastri ecologici ed economici non è sufficiente per coinvolgere la gente e invogliarla a porsi domande e trovare risposte. Abbiamo bisogno di immaginare il futuro e sognarlo, prima di implementarlo. Per raggiungere l’obiettivo, secondo gli autori, non esiste nulla di più potente del cinema.
Sono convinto sia una buona strada e lo dimostra anche il risultato straordinario che è stato raggiunto ancor prima dell’uscita nelle sale. Domani ci ricorda che il nostro futuro comincia adesso e ha raccolto oltre 400 mila euro in due mesi attraverso una campagna di crowdfunding lanciata per co-finanziare il film.
Un’attenzione che dimostra come anche argomenti ostici quali ecologia, crisi climatiche, finanziarie e democratiche possano suscitare un appeal inaspettato. Almeno così hanno pensato gli oltre diecimila francesi (10.266 persone, per essere esatti) che hanno raccolto l’appello e aperto il portafogli. “Siamo molto toccati, stupiti e notevolmente rafforzati da tutta questa energia positiva – hanno scritto nei ringraziamenti gli autori. – Il 27 maggio 2015 abbiamo lanciato questa campagna perché avevamo bisogno di 200 mila euro per iniziare le riprese. Tre giorni dopo, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo”.
Il budget inizialmente previsto era di circa 950.000 € per viaggiare con un gruppo di sei persone attraverso Francia, Isola della Reunion, Danimarca, Finlandia, India, Gran Bretagna, Stati Uniti, Svizzera, Svezia e Islanda e mostrare le buone pratiche già sperimentate sul pianeta.
“Vogliamo mostrare come centinaia di persone in tutto il Mondo siano impegnate a cambiare la società. Decine di soluzioni di successo potrebbero essere riprodotte. Speriamo che possa ispirare centinaia di migliaia di altre persone ad agire e diffondere un messaggio positivo: è possibile creare un mondo in cui gli esseri umani e la natura vivono in armonia, a partire da oggi”.
Le aspettative sono alte, ma io ci credo.

Qui il video appello in francese sottotitolato in inglese pubblicato sulla piattaforma kisskissbankbank

Interview of Mélanie Laurent and Cyril Dion from Cyril Dion on Vimeo.