Lo scambio sul posto è un meccanismo che consente di immettere in rete l’energia elettrica prodotta ma non immediatamente consumata, per poi prelevarla in un momento successivo. Il servizio, gestito dal GSE, consente all’utente la compensazione tra il valore dell’energia elettrica prodotta e immessa in rete e il valore dell’energia elettrica prelevata e consumata in un periodo differente da quello in cui avviene la produzione.
Il servizio di scambio sul posto è particolarmente vantaggioso se l’energia elettrica immessa in rete compensa totalmente quella prelevata.
Il servizio di scambio sul posto è possibile per impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza fino a 20 kW. L’utente dello scambio deve essere controparte del contratto di acquisto riferito all’energia elettrica prelevata sul punto di scambio.
Il punto di prelievo e il punto di immissione devono coincidere.
Per chiedere il regime di scambio sul posto è necessario essere già connessi alla rete elettrica (la richiesta di connessione dell’impianto alla rete deve essere indirizzata al proprio gestore di rete) ed essere un cliente finale per il sistema elettrico (attivazione della fornitura). La convenzione ha scadenza il 31 dicembre di ogni anno ed è tacitamente rinnovabile. L’Utente può recedere anticipatamente dalla convenzione in ogni momento, previo invio di disdetta a mezzo raccomandata con almeno 60 giorni di preavviso.